Considerazioni estetiche del trattamento implantare

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La fisiologia della guarigione delle ferite dopo l'estrazione del dente spesso provoca la recessione del tessuto gengivale.

Considerazioni estetiche del trattamento implantare

Posizione ottimale dell’impianto

La fisiologia della guarigione delle ferite dopo l’estrazione del dente spesso provoca la recessione del tessuto gengivale. Dopo che un impianto è stato restaurato, il restauro può apparire più lungo del naturale e anche anormale a causa dell’assenza di papilla interdentale (tessuto gengivale che si estende tra i denti). Oltre a posizionare un impianto nella posizione ottimale per l’osteointegrazione (guarigione dell’osso intorno all’impianto) e la funzione stabile, deve anche essere posizionato per affrontare in modo ottimale le carenze dei tessuti molli, per un’occlusione ottimale (come i denti superiori e inferiori si uniscono) e per fornire uno spazio sufficiente intorno all’impianto per un restauro esteticamente gradevole.

A volte, l’ortodonzia può essere raccomandata prima del posizionamento dell’impianto per spostare i denti che si sono spostati a causa di denti mancanti e/o per migliorare la spaziatura dei denti adiacenti al futuro impianto. E, a volte, questo riposizionamento dei denti elimina la necessità di procedure di potenziamento osseo.

Nel caso di tessuto gengivale sottile con contorno molto smerlato, l’impianto dovrà essere posizionato più palatale che facciale per assicurarsi che il titanio dell’impianto non traspaia attraverso il tessuto gengivale. Questo è solo un esempio di molte considerazioni sul posizionamento.

Scelta degli impianti

Nella pratica dello studio Orthodontic, i casi di impianti dentali sono sempre “interdisciplinari” sia lo specialista chirurgico che i miei odontotecnici e me che collaboriamo per formare il piano di trattamento. La selezione del giusto numero di impianti e del tipo ottimale di impianti e restauri per i pazienti con più denti adiacenti mancanti può essere impegnativo e richiedere un’attenta pianificazione preventiva. Ad esempio, una situazione difficile è la sostituzione di un canino superiore e di un incisivo laterale adiacente perché lo spazio vuoto è relativamente piccolo. Si valuterà, in questo caso, l’eventuale inserimento di un singolo impianto in regione canina e sbalzo da esso di un incisivo protesico laterale.